07/12/07

Kite Kite Kite!

Mi è arrivato il mio primo kite!

Ho preso un HQ Beamer III 3.0 mq, un piccolo foil a maniglie.
La differenza principale rispetto ai kite che si usano solitamente in acqua, detti gonfiabili o pump, sta nell'assenza delle camere d'aria che, gonfiate con una pompa, tengono aperta l'ala permettendole di volare. Nei foil questa camera è sostituita da delle celle, dette anche cassoni, che si riempiono d'aria.

L'intenzione è quella di imparare a farla volare per bene e poi provare con i primi bordi in mountainboard o snowboard, l'ho presa piccola e a maniglie per varie ragioni, ma la prima è che avendo zero esperienza di aquiloni, tranne i 2 giorni al bilancino (thanks melampo), non vorrei trovarmi ad arare i campi con i denti :-D

Ora sto cercando di imparare un po' di cose su come si misura l'intensità del vento, sull'utilizzo delle sicure etc..

Inoltre ho cercato qualche descrizione dei venti del garda più le rilevazioni in tempo reale, altro link molto interessante è quello a windsurfer garda lake dove si possono trovare news e previsioni dettagliate, specialmente tenendo d'occhio questo topic (attenzione i messaggi più recenti sono a pagina 1).

Per altre informazioni visitate Foillia il sito italiano di riferimento per quanto riguarda i foil oppure il forum dei bilancino boys kite-buggy.forumfree.net.

Ora manca solo la materia prima, il vento.

03/12/07

Una spendida stagione

Mi sono messo a riguardare il girato di quest'anno: Montecamopione, castello di Brescia, Forni, monte Tesio, Careggine, San Carlo, Pratospilla, Zocca, Bardonecchia, il lotha park, Spiazzi.. per chi non c'era questo è solo uno stupido elenco di nomi senza senso, me ne rendo conto, ma chi c'era si ricorderà con un sorriso (spero).

Grazie all'aiuto delle immagini mi tornano in mente un sacco di cose di cui la mia scarsa memoria non ha tenuto traccia; ripenso un po' a questa stagione, alle risate e agli sbattimenti, ai momenti esaltanti e a quelli di sconforto (perché ci sono stati anche quelli, fortunatamente pochi) penso ad un bel gruppo di amici che cresce e che, a parte alcuni scazzi, è sempre e comunque unito per amore dello sport e del divertimento.

Può sembrare un po' troppo sdolcinato questo post ma è davvero bello avere una passione che ti porta a a viaggiare, a confrontarti con te stesso con la natura e con gli altri ad alzare il culo dal divano ed uscire, faticare cadere e rialzarti ma sempre con il sorriso sulle labbra ed è ancora più bello trovare un gruppo con il quale condividere il tutto.

Gente che si diverte, questo mi scorre davanti agli occhi e questa è la cosa davvero importante! Grazie a tutti.

Tutto questo preambolo per dirvi che ho iniziato ora con il video 2007, sono leeeento lo so.. abbiate pazienza.

28/11/07

Raccolta foto 2007

Foto ATB 07


Mi son messo a spulciare negli hard disk ed ho raccolto in questo album un po' di foto del 2007, alcune sono già state postate ma molte sono inedite.

19/11/07

UK: Foto Lomo



Primi scatti dalla lomo di Jonny a bugsboarding.

Nello specifico queste immagini sono state scattate con la FISH Eye Camera una macchina fotografica a pellicola dotata di un angolo visuale di 170°.
Il risultato è interessante e, a parte le spese per sviluppare le foto, la camera in è pure economica (40 euro circa).

08/11/07

Report Uk trip





UK Trip 2007 - 38 immagini -

Day One: Bs - Orio al Serio - Stansted - Londra - Maxtrack
Sveglia alla 3.05 (chi l'ha detto che il mattino ha l'oro in bocca?) zaino in spalla e si parte, io e Jonny passiamo a prendere Willy e via in aereoporto, il tempo di un caffè e arrivano anche Guido e Marcello; anche se non è ancora l'alba la mecca del mountainboarding europeo ora ci sembra davvero vicina!

Controllo del bagaglio: a Willy non fanno imbarcare schiuma da barba e shampoo ma gli lasciano il rasoio, assurdità delle leggi antiterrorismo. Ci mettiamo a sedere e vediamo sul cartellone Rayanair una rotta di cui ignoravamo l'esistenza: Orio-Bristol: 35 miglia da Gloucester anzichè 160 (DOH!). Se non altro è un'ottima notizia per le prossime visite.
Decolliamo alle 6,40, un paio d'ore di volo e atteriamo a Stansted, il meteo è quello che ti aspetti, al controllo documenti il poliziotto mi chiede se quando ho scattato la foto della carta d'identità mi ero pettinato con la corrente, già mi sono simpatici 'sti inglesi :-D
Mangiamo dei tramezzini improponibili e saliamo su un pullmino in direzione Londra, il primo impatto con le auto che vanno dalla parte sbagliata della strada è un po' spiazzante. Nonostante le partenze a razzo dell'autista (che ogni volta tirava le marce manco fosse ad un gran premio, anche se 50 metri più avanti il semaforo era rosso) il traffico ci fa ritardare e come se non bastasse la fermata non è quella conosciuta da Guido.
Gps alla mano inziamo a camminare di buona lena per raggiungere la stazione dalla quale dobbiamo prendere il megabus per Gloucester alle 11.00.
Ore 10,45, decidiamo che per non perdere il bus ci conviene infilarci in metropolitana e coprire così la distanza che ci separa dalla stazione.

Avete presente le leggi di Murphy? bene...

Ci servono i biglietti e ci servono SUBITO! andiamo al distributore automatico, ma non abbiamo abbastanza moneta, il tipo dell'edicola non ci vuole cambiare, ci mettiamo in coda su entrambi gli sportelli disponibili così da sfruttare il primo libero, a destra 3 tizi chiedono informazioni con una velocità degna di un bradipo sedato, a sinistra arriva finalmente il turno di Guido (ore 10.55) e in quel momento gli impiegati fanno il cambio del turno, giusto il tempo che serve a farci perdere le speranze di raggiungere il megabus.

Di nuovo in marcia quindi, fra strade e stradine che fanno molto "lock & stock" fino a trovare un internet cafè, il prossimo bus è alle 19 e ci vogliono più di 3 ore per Glocester, in più ci devono venire a prendere e portare e a Dimock. Le alternative sono il treno (40 sterline a testa) oppure l'idea malata: "noleggiamo una macchina", altra camminata fino all'autonoleggio e con 72 sterline + benzina abbiamo a disposizione una polo per 24 ore.

Guida Guido (cone quel nome d'altronde :-D) e si parte dal centro di Londra, i marciapiedi dalla parte sinistra si avvicininano pericolosamente, ogni rotonda è fonte d'incertezza sul proprio futuro e le macchine che sorpassano a destra mettono un po' di pepe al viaggio, fortunatamente il gps con la voce da romanaccio ci porta fuori dal traffico e ci infiliamo sulla M11, siamo in ritardo di qualche ora ma forse grazie alla macchina riusciremo a girare un po' prima di cena.
Arriviamo verso le 5 a Dimock alla sede di maxtrack, ritroviamo Aj, conosciamo Ian, Oli e finalmente possiamo dirci arrivati; facciamo un giro nel magazzino scovando di tutto: da mountainboard di 15 anni fa a long, kite indoboard, skate, snow, mountainbike, pezzi sparsi, qualche prototipo... oltre ovviamente a decine di scatoloni pronti per essere spediti ai negozi, più una rastrelliera con tavole test-noleggio. Con una rapida occhiata scoviamo 4 pro16 e un comp16pro, chiediamo se non è troppo tardi per farci un giro e park e in men che non si dica ci cambiamo e ci rimettiamo in strada, direzione: out to grass!


Day One: OUT TO GRASS!
Arriviamo quasi al tramonto e c'è un gran vento, lasciato l'asfalto entriamo in una stradina che scende fra 2 campi dolcissimi, parcheggiamo e ritrovo un posto visto centinaia di volte ma solo in video o foto; invece adesso è qui da surfare, verdissimo e perfetto..
Risaliamo con l'eccitazione dei bambini al primo giorno di scuola, sulla destra c'è un'invitante linea freestyle composta da 3 table top da circa 3-4 metri di flat che possono essere usati anche come spine. Al centro una seconda linea (con shape stile bmx-mountainbike e strutture northshore) seguita da 3-4 rail e box in sequenza e chiusa da un quarter in legno.
Continuando verso sinistra appare un boardercross veramente incredibile: una serie infinita di whoops in serie da 3-4-5... con altezze e lunghezze diverse all'interno di una stessa serie. Ne risulta un percorso martellante che non lascia mai un attimo di respiro, sei sempre occupato a copiare, saltare, curvare.. passata la prima sezione c'è un bivio, il tracciato da bx curva verso destra con un'appoggio seguito da un salto che letteralmente ti lancia nella prima di 3 paraboliche alte, lunghe e veloci, intervallate da un paio di salti, il fondo in terra battuta è perfetto, si esce forte e si viene catapultati sul finale composto da un tabletop con 2 serie di whoops.
Se invece al bivio si tira dritto si entra in una zona slopestyle con alcuni bei jump raccordati da appoggi (anche doppi) più un paio di rail e un wallride.
Dopo un paio di run nel bx e nello slopestyle sono stravolto e opto per la più riposante linea di jump, Jonny, stiloso come al solito, se la gira subito con grabboni tiratissimi, io prendo un po' le misure sui salti ma una giornata del genere si fa sentire alla svelta sul groppone. Ancora qualche salto e poi stravolti cediamo al buio e alla stanchezza, Ian ci propone di andare a festeggiare al pub dove scambiamo 4 chiacchiere con un arzillo 84enne che festeggia il compleanno con la sua immancabile pinta.


Dopo l'aperitivo ci spostiamo in un altro pub per la cena: steak pie per tutti (una sorta di stufato cotto nella birra dentro ad una sottile tortina di sfoglia) molto buona, assaggiamo un paio di Ale poi tutti a nanna al B&B, non prima però di aver fatto un pittoresco giro nel cimitero della chiesetta dall'altra parte della strada.


Day Two: BUGSBOARDING!
La mattina seguente cooking breakfast per tutti: uova strapazzate, bacon e salsicce dopo il the con pane bianco e marmellata, fuori il cielo minaccia pioggia, Aj ci porta a matrack sul van mbs (un Vw caravelle 4x4 che arrampica nel fango meglio di una jeep) e aspettiamo Simon, siamo qui per seguire il corso istruttori di 4 livello e lui è il nostro insegnante. Entrare a bugs è un sogno, dopo aver attraversato un recinto di torelli e passato un cancello si apre davanti agli occhi una distesa d'erba perfetta, dalla dolce pendenza e che si fa un poco più ripida in alto, tutto è verdissimo e pare disegnato, Aj ci consiglia di farci un giro subito perchè dopo un paio ore sarebbe venuto a piovere. Non ce lo facciamo certo ripetere, indossiamo la protezioni e via! Prima discesa sull'erbetta umida, ancora increduli passiamo di fianco ai primi rail, un piccolo rainbow seguito da un dobbiotubo piatto 6 + 6 metri, iniziamo a cercare con le sguardo le varie linee fra le strutture carvando e derapando dolcemente. Un giro con Simon giù per il bordercross poi ci dedichiamo ai salti, prima il più piccolo e poi la serie dei due grossi. Dopo un po' arriva la pioggia, e noi inziamo il nostro corso.

La sera al pub di Dymock (20 case e un pub dispersi nella campagna inglese) diamo spettacolo grazie alle pinte ed al nostro "party boy" Marcello che intrattiene i presenti con un'esibizione musicale di dubbio gusto.


Day Three: Riding Bugs
La mattina dopo c'è un sole quasi fastidioso, dopo la solita colazione power saliamo tutti sul defender con dei sorrisi scintillanti: oggi la giornata prevede solo riding a manetta!
Il park ormai lo conosciamo, i jump grossi sono un po' lenti a causa del fango e ci mettiamo a girare sul piccolo, un po' di grab poi fs100 bs100 grabbati e qualche altra manovra prima di passare ai vari rail: raimbow piccolo, doppiotubo 6 + 6 metri poi in sequenza, in 180 out, poi raimbow grande. Jonny aggancia come un pazzo il piatto discesa e non lo chiude per pochissimo, ci spostiamo sul box, qualche culata prima di chiuderlo in bs board slide, altro doppiotubo con atterraggio su un piccolo drop fatto in fs100 out, ancora Jonny in boardslide sull'ennesimo doppiotubo, qualche jump sul kicker erboso, run in bx, avanti così per ore.. giusto il tempo di un panino e poi via a fino a sera.
Sole amici e un park galattico, cosa chiedere di più? Si forse la presenza di un pro che ci faccia vedere come si gira davvero forte e verso sera, quando ormai abiamo tolto le protezioni e siamo già in relax, veniamo raggiunti da Joe Dixon, si spara un paio di discese sulla linea di rampette in legno con una fluidità incredibile, bonkando delle specie di grossi box in 180 oppure girandoci 180+180, con uno stile da marziano. Attacca poi un wallride e noi subito dietro, dopo qualche cartella lo chiudiamo grazie anche ai suoi preziosi consigli.

La sera al pub festeggiamo il nostro mercoledì da leoni, siamo distrutti ed affamati ma in quello stato di grazia che i rider conoscono bene, la giornata è stata semplicemente perfetta ed ora non ci resta che ricordare e sghignazzare, mangiamo delle ottime bistecche con patate, birra, birra, birra un po' di grappa (dopotutto ci sentiamo un po' ambasciatori del made in italy) e la serata vola via.


Day Four: Dymock - Gloucester - Londra - Stansted - Orio - Bs
Il giorno dopo la sveglia suona implacabile alle 5, ci aspetta un'altra giornata in viaggio, prima Ian ci porta a Gloucester, alla fermata del bus si vede in giro gente in pantaloni corti nonostante gli 8° e l'alba ancora lontana. Stavolta non perdiamo il secondo bus e arriviamo in anticipo in aereoporto. Dopo qualche ora d'attesa andiamo al ceckin e iniziano i casini: un'impiegata troppo zelante fa pesare il trolley a Jonny, 2 kg di troppo significano doverlo imbarcare nella stiva, fortunatamente dopo un mezzo litigio e dopo essersi messo addosso 3-4 felpe riesce a far scendere il peso sotto i fatidici 10 kg.
Al controllo bagagli Guido si dimentica una bottiglietta di succo nello zaino e glielo fanno svuotare completamente. Fra una cosa e l'altra si è fatto tardi e dobbiamo raggiungere il gate, iniziamo a camminare di buona lena, poi chiamano il volo, e giù di corsa finchè nell'intero aereoporto risuonano i nostri nomi pronunciati con uno spassosisimo accento inglese, ma non c'è niente da ridere, stiamo per perdere il volo, iniziamo a correre come dei centometristi dribblando gente, scansando e saltando valigie e bambini.. una scena degna di "mamma ho perso l'aereo", quando finalmente arriviamo al gate quasi tiriamo dritto per la foga, fortunatamente ce ne accorgiamo e fra i visi estereffati delle hostess riusciamo ad imbarcarci appena in tempo.

30/10/07

Earth 2 air board bag



Ecco un'oggetto utilissimo per proteggere la propria auto da terra, erba, sabbia etc.. E' una borsa compatta e leggera che si può riporre (con parecchia pazienza) in una piccola custodia integrata all'interno.



Disponibile in nero rosso e grigio è sufficientemente grande per tavole lunghe oltre 130cm e con i ruotoni, se non ci credete guardate un po':


ci sta anche Cecco :-D

La potete trovare su: www.dirtcorner.com per informazioni info@dirtcorner.com

23/10/07

Costruire un box

Visto che le strutture non crescono sugli alberi e che i boardslide non si imparano certo da soli ho deciso di costruirmi un bel box da 4 metri di lunghezza, per circa 25-30cm di larghezza e mezzo metro d'altezza:

Grazie all'aiuto di mio papà (mitico!) in un paio d'ore abbiamo fatto la struttura: una grossa asse di legno rialzata da 3 "cassoni" sempre in legno.




Poi abbiamo fissato ai lati una coppia di profili a "L" in ferro..




L'abbiamo testato sul posto così da poterlo modificare all'occorrenza. Anche se la velocità non era sufficiente il test è stato positivo.



Ora non resta che piazzarlo a San Carlo (stasera o domani pioggia permettendo).

19/10/07

Skipass video contest: votate votate votate

Su snowbox sono online i video che partecipano a "SKIPASS VIDEO CONTEST 2007", un concorso per gli appassionati di cortometraggi dedicati agli sport freestyle.
In concorso c'è anche il trailer di MountainboardItalia 06, se vi piace e lo volete votare potrebbe servire dare un po' di visibilità in più al nostro amato sport.

Ecco il link per la votazione:
http://www.snowbox.it/pages/video.php?galle=4

08/10/07

UK trip

I biglietti sono prenotati, l'equipaggio è composto da 5 riders carichi come non mai, niente bagagli (non intendiamo rischiare che le nostre amate tavole vengano fatte sparire in qualche aereoporto) e la partenza è fissata per lunedì 15 Ottobre 2007 dall'aereoporto di Orio al Serio (Bg).

La tabella di marcia è la seguente:

volo:
Depart Milan Bergamo (BGY) 06:40
Arrive London Stansted (STN) 07:45

EASY BUS stansted -> Londra
MEGABUS: Londra -> Gloucester


Visualizzazione ingrandita della mappa

Sono 160 miglia (250 km circa) che contiamo di coprire in 4 ore.

Per chi stesse pensando di organizzarsi lo stesso viaggio e fosse interessato al vile denaro il costo Orio al Serio -> Bugsboarding e ritorno è di circa 120 euro.

05/10/07

Foto bx bergamasco

Ho caricato su picasa circa 350 foto scattate durante la gara di spiazzi, se qualcuno le volesse in alta risoluzione mi contatti.

Gara bx a Spiazzi di Gromo


Per quanto riguarda la mia prestazione è stata una giornata da dimenticare (non sono neppure arrivato ai quarti finendo tredicesimo) non ero per nulla in forma e ho fatto qualche errore di troppo, metteteci un pizzico di sfiga ed ecco il quadro completo. Fortuna che in questi casi l'incazzatura dura pochissimo e mi sono presto dimenticato la mia pessima gara godendomi le run degli altri concorrenti.
Qui trovate l'ordine d'arrivo completo.

La classifica generale del campionato dopo quest'ultimo appuntamento vede me e Willy a parimerito con 200 punti ma per il calcolo dei coefficienti di piazzamento il titolo di campione italiano assoluto 2007 va a Willy "Milk" (Piergiacomo Cancarini all'anagrafe). Ha vinto il migliore, respect!

04/10/07

Si va in UK!

Finalmente è deciso: la prossima settimana o al più tardi quella dopo si vola in Uk, più precisamente a bugs boarding , noto come uno dei migliori mountainpark inglesi nonchè sede di Mbs Europe..

Fra auto interrate slopestyle, boardercross e vasca di gommapiuma ci sarà certamente da divertirsi.

Ecco l'mbs pro team in azione, proprio a bugs.


Non vedo l'ora! :-D

27/09/07

D-ex: Design Extreme


D-ex è una piccola ditta inglese conosciuta nell'ambiente per i suoi splendidi deck in carbonio, recentemente ha realizzato un prototipo di truck "ibrido" che, così come il vector Mbs e il transporter di Flame, promette di unire i vantaggi del truck skate (minor peso e facilità di regolazione) a quelli del truck a molla: più stabili, affidabili ed adatti a terreni molto sconnessi.



Secondo il progettista l'utilizzo di un gommino più grande si traduce in un miglior comportamento rispetto ai truck skate garantendo un controllo maggiore e una minore usura, a questo contribuisce il disegno a 0° del doppio pivot (il perno su cui ruota l'assale) mentre la regolazione resta semplice come sui tradizionali truck skate.


Questo è il prototipo montato, per maggiori info visitate il sito del produttore design-extreme.co.uk (se qualcuno fosse interessato a finanziarne la produzione so che stanno cercando sponsor).

18/09/07

Spiazzi di Gromo pista bx: Video

Ieri youtube mi ha risposto picche, mentre ora sono riuscito ad uppare il video degli spiazzi..

eccolo:


enjoy!

17/09/07

Spiazzi di Gromo pista bx

Ieri siamo stati agli Spiazzi di Gromo per provare il tracciato dove si svolgerà l'ultima gara di campionato il 29 settembre.

Spiazzi di Gromo Tracciato Bx

La pista è veramente divertente, nella parte alta sono state disegnate alcune curve nel prato sfruttando alcuni piccoli appoggi (naturali e non) il fondo è tipo Montecampione (erbetta bassa e morbida, scorrevole ma con un buon grip).
Si percorre a velocità media facendo attenzione a qualche "pozza" di terra riportata veramente infida (portatevi maschere e occhiali per la gara perché volano polvere e detriti dappertutto.. ) poi entrata nel boschetto e uscita un po' impegnativa (ma verrà messa in sicurezza per benino quindi si potrà fare ancor più a stecca e con meno rischi).

Complimenti al team Bergamo che si è sbattuto per avere a disposizione la pista e creare il tracciato.
Ci si vede tutti lì a fine settembre per la gara!

05/09/07

Video: Boarderx Castel di Sangro



Quest'anno il lotha park si è trasferito in riva al fiume (tuffarsi nell'acqua fresca quando si è sudati e pieni di terra non ha prezzo!) con un tracciato tutto nuovo, preparato a tempo di record grazie all'esperienza dei ragazzi dell'Afgan power crew e di mancinistore, contando sul pieno appoggio del comune di Castel di Sangro.
Sabato la prima curva era morbidissma, poi grazie allo sbattimento di morgan e tutta la crew e è stata bagnata e pressata pesantemente (è proprio il caso di dirlo) con un rullo schiacciasassi, domenica a fine gara le terra a centro curva era lucida e gommata, pareva una pista da kart..

In finale è successo di tutto: la classifica si è ribaltata 3 volte nella stessa run.. (e quasi si ribalta pure marcello che seguiva con bicicletta + helmet camera :-D ), il rosso esce prima di tutti dalla curva ma si ribalta poco dopo, io dopo aver spinto con il piede non riesco e rimetterlo subito nella strap e mi faccio una parte di whoops one foot perdendo velocità, sul finale spunta willy che mi supera proprio in vista del traguardo e va a vincere.

04/09/07

Flame Offroadboards



Da qualche giorno è online il sito della Flame, nuovissima marca tedesca di tavole di cui si è parlato parecchio per via del design molto particolare (ed esteticamente fantastico) di alcuni prototipi di truck. Il funzionamento sembrerebbe simile ai vector mbs con 2 pivot posti davanti e dietro al gommino.



Altra cosetta molto interessante sono questi cerchi 3 razze in alluminio, veramente notevoli! Per ora ne hanno prodotti pochissimi prototipi ma stanno studiano il modo di abbattere i prezzi per commercializzarli su larga scala.

Magari prima di fine stagione si riesce ad organizzare un bel test, stay tuned...

30/08/07

Foto Boarderx Castel di sangro

Ecco qualche scatto della gara di castel di sangro....

2° Free Boardercross contest, Castel di Sangro


Sono in arrivo report e video, ci sto lavorando (con calma come al solito :-D )

Nel frattempo qui ci sono i risultati, mentre a questo link trovate altre foto e commenti.

06/08/07

Festa della libertà 2007

Ecco qualche scatto dal "Bike pork zocca" che abbiamo visitato in occasione della festa della libertà, come al solito pochissime ore di sonno (tranne gabbo from Roccamalatina che, sfruttando la sua condizione di local, prima monta la tenda e poi ci abbandona al nostro destino preferendo la compagnia del suo comodo materasso... ). Domenica mattina si è poi fatto perdonare (almeno in parte :-P) portandoci le brioches :-D

Zocca bike pork


Il percorso deve battersi e velocizzarsi, abbiamo dato una mano a mettere in sicurezza l'arrivo, rastrellato nei punti più critici e spostato qualche picchetto dove troppo stretti.
In ogni caso prese le misure è veramente un bel tracciato, non troppo difficile, non troppo poco.. Dopo poche discese con gomme sgonfie si aumenta la pressione e si inizia a filare discretamente fra curve e salti, giocando con l'aderenza (ma sarebbe meglio dire con "la mancanza di...").

Per quanto riguarda la musica quest'anno molto più ska e molto meno metal, per fortuna (non che un certo tipo di musica non mi piaccia, ma alle 3 di mattina sepultura & simili sono un po' pesanti :-D).

02/08/07

Pezzeda Freeride

Pezzeda Freeride
Domenica scorsa io e goccia siamo stati al Pezzeda Bike Park a Collio Valtrompia (Bs) dove, durante il periodo estivo, sono in funzione 2 seggiovie dedicate ai bikers, con tracciati da downhill e freeride per tutti i gusti.

Questa volta abbiamo lasciato a casa le bighe e ci siamo dati all'esplorazione delle piste con le nostre tavole, grazie anche alla disponibilità della società inpianti che si è dimostrata molto propositiva e "mountainboarder friendly".

Partiamo da Collio suscitando l'interesse dei passanti e degli addetti che, a dirla tutta, non sembravano proprio convinti della nostra sanità mentale e neppure della possibilità di tornare a valle tutti interi sopra quegli strani cosi a quattro ruote :-D .
Arrivati a Roccolo Crispe prendiamo la seconda seggiovia fra le solite facce incuriosite ed arriviamo alla partenza delle piste da Dh (in rosso nella foto sottostante).


www.pezzedabike.com

Inizamo scendendo per il canalone nell'erba medio-alta, goccia con freno, io senza; ci hanno assicurato che non ci sono canali di scolo e pure pochi sassi, essendo però la prima discesa su un tracciato sconosciuto optiamo per la prudenza, senza mollare più di tanto le tavole anche se la pista inviterebbe a farlo.

La prima parte è piuttosto tranquilla con pendenza media ed erba di varia lunghezza che permette di regolare benissimo la velocità, poi si arriva al muro, ripido ma largo e dal fondo molto regolare, in mezzo a quella foresta la velocità non aumenta mai troppo, la sensazione che si ha surfando senza vedere dove si andranno a mettere le ruote è da provare..
Finito il muro incrociamo il tracciato da mountainbike (nonchè sezione finale della pista Larice), poi ancora un breve tratto erboso (qui ci sono alcune buche e canaletti, quindi occhi aperti) pochi metri sassosi e ci accomodiamo nuovamente in seggiovia.

Lasciata la riposante seduta ci dirigiamo verso la pista Larice, non prima di esserci fermati a pranzo nell'omonimo rifugio dove facciamo un po' di show con i nostri mezzi e l'abbigliamento (i pantaloni da mountainboarder sono sempre fonte di grasse risate :-D).
Pranziamo egregiamente (vi consiglio il "padellino" piatto tipico della zona a base di uovo, salsiccia e formaggio fuso, veramente iperenergetico), scambiamo quattro chiacchiere con gli escursionisti e la simpaticissima signora del rifugio, prima di ripartire imboccando la parte iniziale del percorso da bici "freeride 2".

Dopo poche centinaia di metri lasciamo il sentiero e prendiamo un leggero muro passando a destra di una piccola malga, finito il muro inizia la sterrata, prima quasi pianeggiante poi, dopo uno splendido tornante con aderenza veramente limitata, si butta in picchiata per qualche decina di metri, si allarga e spiana, da lì si restringe e, passato un secondo tornante, si addolcisce parecchio. Goccia scende tranquillo con il suo freno mentre io devo sudare le proverbiali sette camicie saltellando quà e là per tenere sotto controllo la velocità, ma nel tratto pianeggiante posso lasciar correre per poi frenare con decisione sparando sassi dappertutto (il mio guanto sinistro, distrutto... ringrazia :-D).
Siamo oltre la metà della pista: la strada si allarga nuovamente, incrocia le due Dh e ci riporta sul tratto finale del canalone, ci infiliamo con piacere nell'erba e torniamo alla seggiovia.

La stanchezza (ed il lauto pranzo) si fanno sentire quindi decidiamo di scendere senza aver provato la parte sinistra del canalone (quella con la linea da dirt), sarà per un altra volta..

Anche la prospettiva di affrontare 12km di sterrato senza freno non è molto allettante, meglio scendere in seggiovia godendosi lo splendido paesaggio e darsi appuntamento fra un paio di settimane, sperando per allora di essere perfettamente equipaggiato per il "freeride 3".

31/07/07

Atb trip -> Castel di Sangro



Il weekend del 25-26 agosto trasfertona in occasione della gara di boardex a Castel di Sangro (Aq), visto che è periodo di ferie si è pensato ad un bel road trip della durata di una decina di giorni, partenza il 17 agosto e ritorno il 27.

Il "programma" prevede 3-4 tappe di un paio di giorni ciascuna partendo dal Bilancino per fare landkite, passando per dei resort appenninici dotati di impianti e finendo con una tappa al mare prima di salire verso l'Aquila.

Se qualcuno volesse conoscere le brutte facce che stanno dietro a questi pixel ci contatti :-D

Per maggiori info vi rimando al forum di mountainboarditalia

27/07/07

Archeologia industriale



Non ho saputo trovare trovare una definizione migliore per questa tavola che mi è stata regalata qualche settimana fa, è giunta a me (dopo innumerevoli passaggi di mano) grazie al classico "tienila tu, io non so cosa farmene.." non ho quindi la più pallida idea a proposito di prezzo, provenienza, ecc..
Le uniche info che sono stato in grado di trovare in rete mi rimandano ad un dominio (mountainskate.com) scaduto.



La prima cosa che colpisce sono le ruote dall'incredibile diametro di 12,5 pollici, le altre caratteristiche sono: peso circa 7kg, lunghezza deck 111 cm, lunghezza totale 133 cm, larghezza totale truck 46 cm.

Definirla atipica è un eufemismo, qui si tratta probabilmente di una tavola risalente agli albori dello sport, con soluzioni che oggi fanno quasi sorridere, ma se non facciamo l'errore di fermarci alle apparenze potremo notare alcune caratteristiche quantomeno interessanti.



Prima di tutto i truck, stessa filosofia delle Beyond ovvero "sotto al deck niente", tutta la meccanica si trova sulla parte superiore della tavola in modo da non offrire appigli a rami, rocce e quant'altro..



Poi ci sono i cerchi che oltre al mastodontico raggio hanno un'altra particolarità: sono in un pezzo unico. Questo significa che non c'è bisogno di svitare "n" viti per cambiare le gomme oppure riparare una foratura, bastano due cacciagomme da bici e il gioco è fatto.

Si vocifera che una grossa casa produttrice stia studiando la stessa soluzione per la sua gamma 2008, che sia il preludio alla sbarco dei tubeless anche nel dirt boarding??

23/07/07

Campione italiano Downhill




Questo è un post spudoratamente e schifosamente autocelebrativo, se queste cose vi danno fastidio io vi ho avvertito... d'altronde a che serve un blog se non a vantarsi (almeno un pochino) delle proprie imprese? :-D

Ieri in quel di Bardonecchia ho vinto il titolo di campione italiano downhill. La sera prima della gara non avrei mai pensato finisse così, scherzando a proposito dei premi (tre splendidi orologi messi in palio da bbcrew) ho detto "sono anni che non uso un orologio, se poi lo vinco mi toccherà metterlo :-D" mai pensando alla possibilità concreta che ciò potesse accadere, invece mi sono classificato secondo assoluto a soli sette decimi da Daniel il velocissimo anglo-francese su NoSno.

Il mio obbiettivo era arrivare fra i primi cinque, ma il superfavorito Pido si è scassato alla prima discesa (botta al ginocchio) e non è quindi riuscito a girare sui tempi del sabato, Willy in gara se l'è presa comoda e Scuby non è riuscito a dare il meglio.. (battere Il Freerider sul suo terreno, non ha prezzo) così l'ho spuntata anche se un paio di passaggi (tipo l'ultimo canale di scolo, ritratto nella foto d'apertura) sono stati della serie "VAI, stringi le chiappe e VAI!" :-P

20/07/07

Mission to Bardonecchia



Ci siamo, ancora poche ore e si parte alla volta di Bardonecchia, per il secondo appuntamento del "Mountainboard Italia Challenge 2007 "

Questa volta si tratta di una gara di downhill (i concorrenti devono scendere dal percorso uno alla volta nel minor tempo possibile) valida per il titolo di "Campione italiano downhill".
Il percorso non è troppo impegnativo se preso con calma, ma in gara rischia di diventare dannatamente veloce.

Oltre alla competizione ovviamente i rider potranno sfruttare gli impianti di risalita e i percorsi del Bardonecchia bike Park per del sano freeride alpino.

Per maggiori informazioni vi rimando al forum di mountainboarditalia.

19/07/07

School Day: Passo Penice

Ieri giornata di lezioni al Passo Penice provincia di Parma, non lontano da Bobbio (Pc) .

Grazie al comitato Progetto Penice un gruppo di ragazzi e ragazze ha potuto trascorrere una giornata all'insegna dello sport, provando sia il mountain board che lo sci d'erba (alla faccia delle "rivalità" che troppo spesso tocca vedere sulla neve).

Per quanto riguarda lo spot si tratta di una pista molto poco pendente, ottima come campo scuola e una seconda discesa più lunga e tosta grazie ad un muro centrale non lunghissimo ma discretamente ripido, la risalita è affidata ad una manovia (che ieri era in riparazione causa cavo elettrico tranciato durante il taglio dell'erba).

Un doveroso saluto va a tutti i novelli sciatori o "surfatori" d'erba e un grazie agli organizzatori e un arrivederci al prossimo evento (per tutte le informazioni su attività ed apertura impianti vi invito a visitare il sito progettopenice.it ).

13/07/07

Mountainboard world downhill championships 2007.


Sul sito MWDC (Mountainboard world downhill championships) sono state pubblicate foto e classifiche della gara di downhill disputatasi a Cipro nel weekend del 22-24 Giugno.
Vedi tutte le foto

Cipro ha sostituito Cortina come location per la gara, il percorso appare molto diverso dalle piste verdi dominate dalle Dolomiti del Faloria; qui ci sono strette sterrate, sentieri sassosi immersi nella macchia mediterranea e passaggi al limite del trialistico (o della pazzia se preferite).

In questo tipo di gare la classifica è suddivisa fra rider dotati di freno e non (oltre che per classi d'età). Come al solito spiccano i nomi dei "Nosno Brothers", quello di Tom Kirkman ed altri rider meno conosciuti, ma che stanno dimostrando di essere davvero fortissimi: il russo Alexey Potapou, lo svizzero Marco Dähler o l'inglese Jonathon Charles (vincitore della classifica generale).

Per quanto mi riguarda molte sono "facce note" non solo grazie a foto e video ma soprattutto perché li ho incontrati l'anno scorso in occasione della gara di Cortina, dove mi sono limitato a fare alcune riprese.
Quest'anno stavamo preparando l'invasione di rider italici a Cortina quando è arrivata la notizia dello spostamento a Cipro; rasferta troppo impegnativa ed onerosa per noi, ma forse in futuro ci saremo.. Chissà.. Sognare non fa mai male.

Certo guardando le immagini il percorso mette parecchia soggezione (per non dire paura :-P) ma ormai ho capito che quasi sempre la paura finisce dopo la ricognizione, nel momento in cui ti allacci il casco in partenza e ti concentri al massimo su quello che stai facendo.. Durante quegli attimi il cervello è talmente impegnato da dimenticarsi persino il concetto stesso di paura... speriamo :-D

11/07/07

Metti che una sera..


Sei lì che smonti il rail (un salita-piatto-discesa da 4 metri e mezzo, diviso in 3 parti per poterlo trasportare facilmente) e circa a metà del lavoro ai tuoi compari (cresciuti giocando coi lego :-D) viene in mente di fare una bella composizione.



Rail to rail quindi.. e visto che in 50-50 è troppo facile devid se lo spara in one-foot, respect!

09/07/07

Pista da Boarderx a Zocca (MO)

Chi l'ha detto che solo in Inghilterra ci sono park e strutture?
Certo qui bisogna faticare un po' per scovarle ma a volte sorgono, più o meno inaspettatamente, grazie anche alla diffusione del 4x nella mountainbike (l'equivalente del boardercross con le bici).


Boardercross Track Zocca


Il percorso è diviso grossomodo in tre linee principali, di diversa difficoltà:
due tracciati escono dal bosco e percorrono la maggior parte dell'ampio prato tutti curve e controcurve paraboliche salti, qualche saltone.
Il posto è in continua crescita, i ragazzi di exploraria stanno investendo a piene mani.. e questa volta lo hanno fatto pensando anche a noi.

Questo è il percorso google maps per arrivarci (partendo dal casello di modena sud) .

05/07/07

San Carlo upgrade: Rail

Continua l'ampliamento delle strutture a San Carlo, abbiamo piazzato un piccolo rail doppiotubo e ora stiamo pensando a dove posizionare un sei metri , sempre doppiotubo.


Ok ok, è basso e corto (circa 30 cm per poco meno di due metri) ma non c'è nulla di meglio per provare boardslide in scioltezza... :-P

27/06/07

Wakeboard

Ieri sera ho provato il wakeboard, c'era un pochino di vento e il lago non proprio piatto piatto... Grazie al mio solito culo dopo una settimana di caldo allucinante (passata a fare mountain la sera) è arrivata arietta fresca, 24 gradi e un po' di vento..
Breve training sul pontile e poi via in acqua, io mi maledico per aver scordato la muta a casa (mai fatto sport d'acqua ma ho una muta, le stranezze della vita) Marco il local mi fa "ma va.. io la 3/4 non la uso mai, anche a maggio esco solo col mutino.. se vuoi te lo presto ma non fa freddo" però fortunatamente lo indosso.
Infilo i piedi negli attacchi mi metto a mollo, ultime dritte e sono pronto..
Parte la barca, io tutto accucciato mi lascio trascinare ma la tavola sembra non volerne sapere di emergere, aumenta un po' la velocità e tento di alzarmi.. troppo presto: un bel tuffo..
riprovo una seconda volta e la tavola emerge, mi metto in piedi ma il nose è molto ballerino, complice anche il mio peso tutto indietro della serie "aiuto aiuto aiuto!", un paio di metri: tuffo!
allora l'omino dlla barca mi fa: "proviamo ancora una volta e poi se non ti alzi ti accorcio la corda come algi sciatori.."
"sciatore a chi??? " penso ridendo.. "ora ti faccio vedere io" ..

stavola sono carico, mi accuccio, la corda tira, la tavola esce, mi alzo..... YUUUUHUUUUUUU!!! mi scappa un urlo mentre inizio a scivolare sull'acqua, tentando di domare il nose che si muove più di un toro da rodeo, però stò andando.. figata!

Poi ho girato un po' tentando di capire bene come tenere il peso e cazzeggiando un po' con le onde, uscendo dalla scia in virata (quanta velocità si prende???? ALLUCINANTE!) provando qualche micro saltino, giusto per cappottarmi un paio di volte... fortuna che l'acqua è morbida..

25/06/07

23/06/07 San Carlo



Questo wekend il tracciato di San Carlo è stato "affollato" :-D

Night riding..




Con 32 gradi all'ombra non è il caso di andare in mountain sotto al sole, così mercoledì scorso abbiamo deciso di trovarci dopo cena per girare ad oltranza, "finche c'è luce si va!" è stato il motto..


Ma quando la luce è calata la voglia era ancora alta.. così le ultime due-tre run sono state un sfida degna di batman: buio totale... ma temperatura gradevole!



Ore 23 , scattiamo l'ultima foto e andiamo a nanna, abbiam girato fino alle 22 circa e siamo distrutti.. grande serata.

21/06/07

San Carlo Atb Resort

Questo è il nostro "home spot" si trova a Gavardo (Bs) nei pressi dell'agriturismo "San Carlo".
Non è grandissimo ma molto vario, c'è un perfetto campo scuola per principianti, un paio di prati più ripidi, delle tracce su mulattiere e sentieri per i freerider più radicali... tutto piuttosto corto ma dannatamente divertente :-D

Ora stiamo preparando lo spot per la cena del 30 giugno, il mini boardercross c'è, mentre dobbiamo decidere dove piazzare un paio di rail per la linea freestyle

Spessisimo la sera dopo il lavoro siamo lì.. veniteci a trovare se vi va ;-)

20/06/07

X-tune? Che è??


Ecco in cosa mi sono imbattuto stamattina su questo sito.
Le uniche info attualmente disponibili suonano più o meno così:

"TWO sports presenta: X TUNE 2007, una nuova tavola con sostanziali innovazioni per quanto riguarda deck e truck, i componenti sono stati sviluppati da rider con grande esperienza e, date le sue caratteristiche qualitative, si andrà a piazzare nella fascia alta del mercato.
Prezzi e date di consegna saranno comunicati a breve "

Il truck sembra davvero strano, peccato che da questa foto non si possa intuire molto a proposito del suo funzionamento, staremo a vedere...

19/06/07

18/06/07

Speed down Gavardo


Ieri siamo stati alla gara di speed down ottimamente organizzata (ma questa non è una novità) da Furia e dal comitato del tempo perso: www.tempoperso.com.
Per quanto mi riguarda, non avendo ancora una tavola dotata di freno, ho fatto solo da spettatore scattando qualche foto, mentre Cecco non si è fatto di certo scappare l'occasione di una risalita al traino (e una discesa su strada chiusa, una volta tanto :-D).

Foto

15/06/07

MountainBoardItalia 06: trailer

Ecco il trailer del DVD sulla stagione 2006 di mountainboard.




Se lo volete scaricare eccovi il link http://boardoffroad.it/videoclip/mtbi06trailer.mpg

Portasci? Portasnow? ANTICAGLIE!





















Ora è "portamountain"..
e non c'è neppure il pericolo che si congelino le serrature ;-)

14/06/07

Mi paro il culo..

Letteralmente,

niente metafore o giochi di parole, semplicemente (e "finalmente!" aggiungono le mie chiappe) mi sono comprato il paraculo..


La marca è hillbilly e credo proprio siano i 70 euro meglio spesi della mia vita.. (per una volta "comprare col culo" non ha nessuna accezione negativa).
L'ho testato per bene durante la jam di pratospilla con una culata sul rail, sbattendo proprio l'osso sacro, ora ho la schiena un po' incriccata, come se mi avessero messo dentro ad una pressa :-D ma nessun dolore per quanto riguarda il coccige. Figata!
Le imbottiture sono comode ed abbastanza rigide per proteggere al meglio (niente a che vedere con la gommapiuma), la vestibilità è ottima, essendo un prodotto secifico per il mountain protegge proprio là dove altri non proteggono (chiappe, anche). L'unico appunto sono le taglie molto molto americane: vestono davvero tanto quindi la "S" corrisponde ad una "M", la "M" ad una "L" e così via.)

13/06/07

Piove, governo ladro

Così recita un vecchio detto e vista la quantità di acqua scesa in queste settimane pare che qualcuno si stia dando davvero da fare :-D Così anche oggi niente giretto in mountain post lavoro, ormai sono un paio di settimane che va avanti così (e sinceramente ha un po' rotto il cz),ho appiccicato e sprayato qualsiasi cosa sulla tavola per passare il tempo

e in garage non posso girare, stavo pensando a qualche parcheggio coperto (tipo centro commerciale) ma non me ne vengno in mente qui vicino e con discesa annessa e poi c'è sempre l'incognita vigilanza..
Se poi aggiungiamo che stamattina ho pure picchiato la macchina, proprio una bella giornata di m....a

here we go!

Bene, ora anche io ho il mio blog, ho deciso di aprirlo per ovviare alla cronica mancanza di aggiornamenti su boardoffroad spero di riuscire a scrivere con regolarità ed a postare date, eventi, articoli e foto relativi al mountainboard..
Se qualcuno la fuori ancora non sapesse di cosa stò parlando (male anzi malissimo! :-D) può farsi un'idea veloce veloce andando su: boardoffroad.it, mountainboarditalia.it, oppure su wikipedia...